Mascherine FFP2 Antiappannanti

Mascherine FFP2 Antiappannamento

Mascherine FFP2 NR DPI Cat. III di rischio

made in Italy 100%

Antiappannanti - Antiappannamento


Queste mascherine FFP2 sono prodotte e certificate in Italia secondo le normative europee EN 149 garantite dall'ente certificatore accreditato CE 0477; la cosa più importante è che sono le uniche che, nella versione colorata, sono "certificate" perché pochi ne sono a conoscenza, ma tutte le altre produzioni hanno certificato solo la versione bianca.


  • Superano tutti i test e le certificazioni italiane ed europee riconosciute

  • Sono in grado di proteggerti da batteri e virus fino al 97%

  • Brevetto “antiappannante” su ponte nasale

  • Hanno in dotazione il pratico gancetto ferma mascherina

  • Hanno 6 strati di spessore


Le MASCHERINE FFP2 anti appannamento sono DPI = Dispositivi di Protezione Individuale. Proteggono da agenti biologici nocivi, polveri e aerosol. Sono indicate in ambienti medici e paramedici, professionali e industriali. Le mascherine sono confezionate e vendute singolarmente.

Queste mascherine hanno un potere filtrante antipolvere classificato come FFP2, sono esclusivamente progettate come dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie. Il prodotto è destinato a fornire una tenuta adeguata sul viso del portatore, contro particelle fini, polvere diversi agenti biologici quali i virus. Protegge l’utilizzatore e l’ambiente circostante grazie al contenimento e al filtraggio del droplet eliminato dalla bocca e dal naso. Il prodotto risulta essere approvato in accordo alla norma EN 149:2001 +Al :2009.

Il marchio CE è un Certificato di Conformità emesso da un Organismo Notificato UE che ATTESTA l'aderenza alla norma e i requisiti prestazionali, da cui risultano l'efficacia oggettiva ed incontrovertibile della mascherina. Precisiamo che solo le mascherine FFP2 possono essere marcate CE; le stesse, per essere conformi alle norme di riferimento europee = EN, dovranno recare una serie di sigle stampigliate sulla maschera che indicano i seguenti dati:


il nome del produttore o del distributore (esempio 3M), il modello della maschera (esempio 8825), la norma costruttiva (es. EN 149:2001 + A1:2009), la classe di filtrazione (es. FFP2), l'indicazione di utilizzo (es. NR, non riutilizzabile, oppure R, riutilizzabile), il marchio CE e l'identificazione dell'Organismo Notificato (es. 0123). Qualora mancasse anche solo una di queste indicazioni la mascherina è da ritenersi non conforme alla norma europea.

La deroga INAIL è invece indispensabile per autorizzare l’uso delle maschere KN95 (equivalente empirico della FFP2 per capacità di filtrazione e che sarebbero certificabili secondo le regole di conformità CE).