L'Armadio Antincendio ha come scopo fondamentale quello di contenere i dispositivi di protezione individuale antincendio e le attrezzature ausiliarie, conformemente alle specifiche dettate nel Piano di Evacuazione ed Emergenza.
I destinatari saranno essenzialmente:
1° personale incaricato della sicurezza aziendale2° personale componente le squadre antincendio3° addetti alla protezione civile
La dotazione degli addetti può variare a seconda del rischio individuato e qui di seguito descritta.
• Basso rischio: si consiglia un armadio di contenimento con elmetto con visiera, guanti anticalore, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale (non polivalente), megafono e lampada di emergenza, torcia.
• Medio rischio: si consiglia un armadio di contenimento composto da elmetto con visiera, guanti anticalore, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale (non polivalente), megafono e lampada di emergenza, giacca e talvolta anche pantaloni antifiamma e stivali antinfortunistici specifici per squadre di emergenza, torcia antideflagrante, fune Kevlar mt. 20.
• Alto rischio: si consiglia un armadio di contenimento con elmetto con visiera, guanti anticalore, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale (non polivalente) e autorespiratore, megafono e lampada di emergenza, giacca e pantaloni antifiamma, stivali antinfortunistici specifici per squadre di emergenza, torcia antideflagrante ATEX, fune Kevlar mt. 20 con rifrangenti.
Questi dispositivi ed attrezzature devono essere riposti in un apposito armadio (la dimensione varierà in base al numero di operatori che deve servire), dotato di ante con con lastre frangibili antitaglio (tipo "Safe Crash"), utile per una rapida individuazione dei DPI necessari da indossare rapidamente.
I DPI dispositivi di protezione individuale antincendio possono essere suddivisi, secondo la parte del corpo e la funzione, in sette categorie:
1° DPI protezione del tronco e degli arti inferioriTute intere o spezzate, giacche e giacconi in materiali ignifughi e anticalore solitamente confezionati in tessuto NOMEX o fibre aramidiche analoghe, di varia grammatura a secondo dell'impiego, certificati CE e secondo le norme EN 469 (Squadre Antincendio Aziendali, Vigili del Fuoco).
2° DPI protezione del capoSono generalmente costituiti da elmetti o caschi anche integrali con o senza visiera in materiale rinforzato e devono essere certificati CE e conformi alla norma EN 443 (Squadre Antincendio Aziendali, Vigili del Fuoco).
3° DPI protezione degli occhiRiguardano la protezione dal calore generato dal riscaldamento dell'aria e dai fumi caldi generati da combustibili. Sono rappresentati da occhiali o visiere certificati CE e secondo la norma EN 166.
4° DPI protezione del voltoSottocaschi in materiali ignifughi e anticalore, solitamente confezionati in tessuto NOMEX o aramide di varia grammatura e visiere tutti certificati CE.
5° DPI protezione delle maniSono rappresentati da guanti di una certa lunghezza, in materiali ignifughi e anticalore solitamente confezionati in tessuto NOMEX, KEVLAR, o fibre aramidiche analoghe, di varia grammatura a secondo dell'impiego, certificati CE e secondo le norme EN 407 + EN 388 e EN 659 (Vigili del Fuoco).
6° DPI protezione dei piediSono rappresentati da Stivali Antincendio in pelle anfibia con suola anticalore, lamina antiforo e puntale; certificati CE secondo le norme EN 15090 2012 HI3 CI SRC (o in seconda istanza secondo le norme standard EN ISO 20345).
7° DPI protezione delle vie respiratorieRiguardano la protezione contro le inalazioni pericolose di gas (monossido di carbonio) e fumi che, mescolati con l'aria, abbassano la percentuale di ossigeno. I principali dispositivi sono rappresentati da maschere antigas e da autorespiratori.
Le maschere antigas più adatte in caso di incendio sono quelle con schermo in quanto proteggono oltre al viso anche gli occhi. Determinante per una buona protezione è l'adozione del sistema filtrante (filtro) adeguato alla specificità all'attività esercitata ed al tipo di sostanze nocive e tossiche che possono essere generate dalla combustione dei materiali solidi e liquidi in essa presenti. La norma tecnica ha adottato un sistema di classificazione dei filtri, basata su un colore caratteristico per il contenitore del filtro e su una lettera maiuscola di identificazione, nel filtro è inoltre riportata la scadenza di validità del principio filtrante. Le maschere devono essere certificate CE e secondo la norma EN 136 e EN 140.
Gli autorespiratori a ciclo aperto con bombola d'aria compressa o di ossigeno basano il loro funzionamento su due stadi di riduzione di pressione nel passaggio dalla bombola alla valvola di immissione nella maschera: da 200 atm a 6 atm il primo stadio; da 6 atm ad un valore compatibile con la respirazione e cioè poco superiore a valore atmosferico. Gli autorespiratori a ciclo aperto - a ciclo chiuso sono ormai in disuso per la loro maggiore complessità di funzionamento - possono suddividersi in due categorie: gli autorespiratori del tipo a domanda, dove il flusso d'aria è proporzionale alla richiesta. L'utilizzatore attraverso l'inspirazione crea una depressione nella maschera che apre la valvola di immissione per l'ingresso dell'aria; gli autorespiratori del tipo a sovrapressione, presentano il vantaggio di evitare l'ingresso di aria "contaminata" dall'esterno, causata da una imperfetta aderenza della maschera al viso. Nella scelta dell'autorespiratore deve essere presa in considerazione l'autonomia garantita dalla bombola a seconda della dimensione espressa in litri. Gli autorespiratori devono essere certificati CE e secondo la norma EN 137. Nuova generazione di autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con bombola da 7 litri. Zaino realizzato con una piastra anatomica in resina sintetica autoestinguente. Bloccaggio rapido e sicuro della bombola. La bardatura ha una struttura composita di filato autoestinguente e fibra di carbonio. Riduttore di pressione di tipo compensato. Pressione massima di carica: 200 bar. Completo di maschera e bombola da 7 litri. Conforme alla norma UNI-EN 137 e omologato Rina.